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Michi per lo studio

58 milioni di bambini sono esclusi dalla scuola primaria. A 63 milioni di adolescenti fra i 12 e i 15 anni viene negato il diritto all’istruzione. Sommando questi numeri sono complessivamente 121 milioni i bambini e ragazzi che non vanno a scuola per tante cause, come il lavoro minorile, le guerre e la povertà (Rapporto congiunto dell’Istituto per le Statistiche dell’UNESCO e dall’UNICEF 2015).

Data questa situazione, fra i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, che gli Stati del mondo si sono dati e che sono validi dal 2015 al 2030, figura anche l’obiettivo di garantire a tutti un’istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente equa e di qualità.

L’Associazione si è preoccupata di promuovere la scolarizzazione in varie parti del mondo attraverso diversi progetti: contribuendo al progetto “SOSTEGNO A DISTANZA” a favore di studenti ed insegnanti, oppure inviando containers carichi di materiale per le aule, raccolto grazie alla collaborazione delle scuole, di enti, ditte e associazioni sammarinesi, o costruendo edifici scolastici, laddove non esiste neppure un luogo dove fare scuola, o ancora sostenendo il progetto “MICHI PER LO STUDIO”.

Tale iniziativa, nata in memoria di Michele Zafferani, ha come unico scopo quello di permettere a ragazzi, che hanno avuto la sfortuna di nascere in paesi e famiglie con situazioni economiche e sociali drammatiche, di poter usufruire del percorso di “scolarizzazione” avvalendosi dei generosi contributi donati da nostri amici, parenti e sostenitori.

Il progetto ci vede pertanto impegnati nella raccolta di fondi, che vengono destinati all’acquisto di libri e materiale didattico, nonché consentire l’iscrizione e la frequenza alle scuole primarie, secondarie e università in tutti i paesi dove operiamo.

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Le suore dislocate nelle varie missioni, ci inviano regolarmente, tramite posta, il materiale relativo ai risultati ottenuti dai ragazzi e fanno da tramite alla corrispondenza che i ragazzi ci fanno pervenire per ringraziare noi e i loro sostenitori. Queste lettere sono per noi lo stimolo a continuare il nostro percorso in memoria di Michele e consentire un futuro migliore a tanti ragazzi.

Abbiamo riscontrato, con grande felicità da parte nostra, che alcuni di loro hanno potuto portare a termine gli studi ed ora sono inseriti nel mondo del lavoro.

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